preview-public

Informazioni

Nome: Giò la marina.

Anno: Tra il 1972 e il 1975

Descrizione: Fine Agosto, primi anni 70 del novecento. Seduti sulle panchine del lungomare che riproducono fedelmente i colori celeste e bianco dei "capanni", alcuni uomini del Porto trascorrono il tempo discutendo di vari argomenti. Sono quasi tutti pescatori, o comunque, un tempo lo sono stati e forse anche per questo al centro dello scambio di opinioni ci sono aspetti della vita di mare. Quella di incontrarsi giò la marina "a brangu sottu 'entu è un'antica abitudine degli uomini di mare. Lunghi dialoghi sulla pesca, sui "mutori", sulle mareggiate, su quanto pesce hanno pescato le "sciàbbighe" o quante seppie sono entrate nelle "nazze" di quelli che praticano la piccola pesca. Lunghi dialoghi, interrotti ogni tanto dal gesto di accendere l'immancabile sigaretta o dallo spostarsi un attimo dal gruppo, spesso tenendo bassa la testa, come a volersi soffermare a riflettere su quanto ascoltato. I discorsi raramente giungono ad una conclusione, come se si volesse tenerli sempre aperti e non di rado, prima di fare ritorno alle proprie case, ci si lascia con la frase: "o cugi, nun emu dittu gnè. ("cugio", tipica espressione per definire una persona amica - "scusate amici, non ci siamo detti nulla")

Persone

  • seduti sulla panchina da sin.: Mario ZAGAGLIA - Alessandro CAPORALETTI -
  • Giuseppe SILVESTRINI - Nazzareno CAPORALETTI
  • in piedi da sin.: Carlo BUFARINI - Luigi GRILLI (di spalle).

Luogo

14, Via Lepanto, Porto Recanati, Macerata, Marche, 62017, Italia.

Ultima modifica 4 settimane fa